Il Fondo Di Garanzia Per Le PMI è una
agevolazione del Ministero dello sviluppo economico, finanziata anche con le
risorse europee, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti
concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore
delle PMI.
Il Fondo non interviene direttamente nel
rapporto tra banca e impresa. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc.,
sono lasciati alla contrattazione tra le parti.
Ma sulla parte garantita dal Fondo
non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.
L’impresa deve essere valutata in grado di
rimborsare il finanziamento garantito.
Deve essere perciò considerata
economicamente e finanziariamente sana sulla base di appositi modelli di
valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni
fiscali) degli ultimi due esercizi.
Le start up sono invece valutate sulla
base di piani previsionali.
L’impresa non può inoltrare la domanda
direttamente al Fondo. Deve rivolgersi a una banca per richiedere il
finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia
acquisita la garanzia diretta.
Sarà la banca stessa ad occuparsi della
domanda. In alternativa, l’impresa si può rivolgere a un Confidi che garantisce
l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo. Tutte le
banche sono abilitate a presentare le domande mentre occorre rivolgersi ad un
confidi accreditato.
Possono essere garantite le PMI
appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione dell’industria
automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche,
dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel
trasporti sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su
strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la
controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo,
agroalimentare e della pesca.
L’intervento è concesso, fino ad un
massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia
a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per
investimenti.
Il Fondo garantisce a ciascuna
impresa un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere
utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto
stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite
si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo
complesso non è previsto un tetto massimo.
Le procedure sono snelle e veloci: in
tempi rapidi vengono verificati i requisiti di accesso e adottata la delibera.
L’impresa viene informata vie e-mail sia della presentazione della domanda sia
dell’adozione della delibera.
Fonte del Ministero dello sviluppo
Link http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/
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